La ragione vera del mistero non ancora svelato della data del referendum costituzionale è presto scovata. Il governo, per la comunicazione tenuta segreta sino al 26 settembre, aspetta il tempo necessario per mettere in finanziaria una mancetta e darla in pasto ai pensionati. I numeri dell’economia sono disperati, la crescita è un miraggio, la deflazione è un dato inoppugnabile e per questo molto forte è il rischio che scattino le fastidiose clausole di salvaguardia (innalzamento dell’Iva). Non importa. Occorre comunque annunciare un regalo di Natale, e per imprimerlo bene nella memoria labile dei cittadini bisogna ricorrere ad acrobazie procedurali per...