Il sistema di ingresso e distribuzione degli aiuti a Gaza, ideato da Israele, è pensato per non funzionare: ritardi, blocchi improvvisi, liste fantasma di prodotti off limits, dai sacchi a pelo alle merendine al cioccolato «perché non sono beni essenziali». Se l’unica reale soluzione alla catastrofe umanitaria resta il cessate il fuoco, in assenza di tregua il modo migliore per attenuarla è aprire i valichi terrestri. Non avviene nemmeno questo e gli alleati occidentali di Israele si inventano di tutto, dai paracaduti ai porti galleggianti. C’È POI UN ALTRO strumento, più sottile, per far inceppare il meccanismo: legare le mani...