«Ci sono lupi travestiti da pecore che cercano di intrufolarsi nella società con slogan contro la democrazia». Herbert Reul, ministro degli interni del Nordreno-Vestfalia (Cdu) denuncia ciò che si muove dietro le quinte delle proteste “spontanee” contro le norme anti-coronavirus. Mentre Thomas Haldenwang, presidente dell’Ufficio per la protezione della Costituzione (il controspionaggio federale) lancia l’allarme sulla crescente «tendenza a strumentalizzare le manifestazioni di piazza da parte degli estremisti soprattutto di destra». Una rete capillare, estesa a tutta la Germania, organizzata attivamente su internet, con l’obiettivo di riunire in un unico cartello le varie anime della protesta contro il lockdown. Ovvero...