«Se fosse già in vigore la norma bavaglio Costa, l’opinione pubblica non sarebbe oggi nelle condizioni di conoscere le ragioni dell’arresto di Tommaso Verdini e i fatti contestati». Così almeno sostengono in una nota i gruppi di Camera e Senato del Movimento Cinque Stelle. «Ci sono inchieste di rilevanza pubblica e politica che chiaramente faranno il loro corso nelle aule dei tribunali – si legge ancora -, ma che non possono essere nascoste ai cittadini che hanno il diritto costituzionale di essere informati». Anche Debora Serracchiani, responsabile della giustizia della segreteria del Pd, è sulla stessa lunghezza d’onda: «veniamo a...