Eva è una giovane oncologa, è molto conosciuta eppure ha deciso di abbandonare la carriera in ascesa per studiare l’opera di un medico del passato, Johan Anmuth, che operava nella Prussia del 700, la cui ricerca nel nascente Regno orientato a una «nuova» ragione affermava anche la resilienza di quella cultura indocile, sfuggente alle regole e ai poteri violenti, espressione di un popolo senza diritto di parola. Negli anni il medico, che aveva avuto il privilegio di curare la famiglia del signore della zona, aveva raccolto le voci e i sogni de suoi pazienti auscultando oltre ai corpi i loro...