Anche i testi illustrati per bambini sono uno strumento di incitamento alla sedizione, almeno nella Hong Kong che è sempre più una città cinese. È questo il verdetto scelto dal giudice Kwok Wai Kin che lo scorso 10 settembre ha condannato cinque logopedisti a 19 mesi di carcere, per aver pubblicato alcuni libri per bambini che il governo ritiene siano critici nei suoi confronti. Il giudice – che fa parte della giuria per la sicurezza nazionale designata dal Chief Executive – ha fatto ricorso a una legge di epoca coloniale per mantenere in carcere i cinque membri General Union of...