Soltanto un ingenuo può pensare che le manovre nel deserto tra Egitto e Francia, ai confini con la Libia, potessero restare segrete. I russi, che sorvolano lo spazio aereo egiziano, le conoscevano già. All’inizio la missione Sirli, iniziata nel 2016, doveva combattere soltanto i jihadisti, poi l’Egitto ha usato le informazioni dei servizi segreti francesi in missione in terra egiziana contro trafficanti di droga e di esseri umani, uccidendo centinaia dei civili. In realtà la missione è andata avanti fino al 2018 perché, al di là della lotta al terrorismo e ai contrabbandieri, faceva comodo al generale Al Sisi e...