Sono passati quindici anni dal 19 gennaio 2007 e l’assassinio di Hrant Dink, fondatore e direttore di Agos, il giornale istanbuliota pubblicato in turco e armeno. Nel Paese la memoria del giornalista è ancora molto viva tra la minoranza armena e gli ambienti progressisti e di sinistra, tanto da unire allora come oggi migliaia di persone intorno allo slogan «Hepimiz Hrant’ız, Hepimiz Ermeniyiz» (siamo tutti Hrant, siamo tutti armeni). Sulla memoria ed eredità culturale di Dink e sulla realtà della minoranza armena di Turchia, abbiamo intervistato lo scrittore turco-armeno Hayko Bagdat, per anni collaboratore di Agos. Dal 2016 vive in...