Ora che l’ansia da procedura d’infrazione è venuta meno, al prezzo di una manovra correttiva intorno agli 8 miliardi mascherata da assestamento di bilancio, la maggioranza pentaleghista vuole concentrare tutti i suoi sforzi sull’autonomia regionale differenziata. Per la verità Salvini ha promesso che si farà anche la flat tax, ma questa appare meno probabile ed imminente, visto che il governo si è legato le mani a Bruxelles fino al 2020. Per l’autonomia regionale invece la «strada è tutta in discesa» ha dichiarato il capo della Lega, mentre tra i più scalpitanti si segnala il presidente dell’Emilia Romagna, il piddino Stefano...