Alexis Tsipras, candidandosi a presidente della Commissione europea, fa una scommessa: non ci sarà Europa se non sarà espressione di una sinistra antiliberista. Viceversa, non c’è futuro per un progetto di democrazia radicale al di fuori dello spazio europeo. Per dimostrare la validità di questo assunto, Tsipras deve affrontare due scogli: la difficoltà di un’azione politica su scala continentale e l’assenza di un popolo europeo. Se le forze riunite intorno a Syriza saranno capaci di ridare il potere di decidere ai cittadini, e di farlo su scala continentale, allora si potrà chiudere una fase storica cominciata nel 1989: quella del...