Domenica, a Caracas, nell’ambito dei 10 giorni di iniziative internazionali per ricordare Hugo Chavez, scomparso il 5 marzo del 2013, si è svolto il XIV vertice straordinario dell’Alleanza bolivariana per i popoli della nostra America- Trattato di commercio dei popoli (Alba-Tcp), l’organismo di integrazione regionale ideato da Chavez e Fidel Castro.

Obiettivo, riattivare il Fondo di sostegno legale e finanziario ai migranti latinoamericani e caraibici che vivono negli Stati uniti sotto la scure di Trump. Un progetto della Banca dell’Alba, già operativo per i migranti rimandati indietro dall’Europa. «I popoli di Alba-Tcp devono costruire il proprio cammino economico perché solo così si porranno le basi per una nuova regione più inclusiva, democratica e pacifica», ha detto il presidente venezuelano, Nicolas Maduro.

«Consideriamo l’associazione solidale come una forma imprescindibile per il nostro sviluppo di fronte ai grandi blocchi che dominano l’economia mondiale», ha detto il suo omologo cubano, Raul Castro. La nuova agenda del governo Usa «può scatenare un protezionismo commerciale estremo e egoista. La povertà, i migranti e le catastrofi non si contengono con i muri». Su questo, presto, un nuovo vertice dell’Alba.