Jeremy Corbyn, 73enne ex leader laburista fino al marzo 2020, esponente della sinistra interna e deputato da circa 40 anni, non sarà ricandidato dal Labour alla Camera dei Comuni alle prossime elezioni politiche in programma – salvo imprevisti – a fine 2024. Lo ha confermato oggi formalmente il suo successore Keir Starmer sullo sfondo delle polemiche sulla gestione delle denunce di antisemitismo in seno al partito sotto la leadership di Corbyn.

«Non torneremo indietro, il partito laburista è cambiato. E se c’è qualcuno a cui non piace questo cambiamento, allora il mio messaggio è molto chiaro: la porta è aperta e puoi andartene», ha sentenziato Starmer mettendo la parola fine alle speranze di Corbyn che puntava a essere riammesso nel partito dopo la sospensione a ottobre 2020 (attualmente siede alla Camera dei Comuni come indipendente)per potersi ricandidare.