L’ufficio elettorale centrale di Svezia ieri sera ha ufficializzato la vittoria del blocco di centrodestra – 176 deputati contro i 173 del centrosinistra – provocando le immediate dimissioni della premier socialdemocratica Magdalena Andrersson che aveva sperato, fino all’ultimo, nei voti postali e dell’estero per ribaltare la situazione che, invece, ha consolidato il suo svantaggio. Abbiamo intervistato, a riguardo, Leonidas Aretakis caporedattore di Flamman, storica testata della sinistra svedese. Voi conducete da anni una campagna informativa sulle origini neonaziste dei “Democratici svedesi” e sulla loro politica razzista e xenofoba tanto che Sd vi ha vietato di entrare nel loro quartier generale...