L’editoriale di Norma Rangeri, pubblicato su questo giornale il 31 luglio, evoca fin dal titolo la necessità di un fronte capace di inglobare da Calenda a Fratoianni, inclusi Di Maio, Letta e Conte, come unica possibilità per impedire il «cappotto» e bloccare così la possibilità che le destre possano manomettere la Costituzione. Ma perché perorare in questo modo e proprio ora un’ipotesi che è di pura scuola? Un fronte siffatto richiede condizioni reali e rapporti di forza che ora sono totalmente assenti: quel poco che è rimasto del «campo largo» a guida Pd si è trasformato in un cartello elettorale,...