In chiusura di campagna referendaria, Renzi certifica che la sua arma segreta è il voto degli italiani all’estero. Dovrebbe invece sperare che il voto dei cittadini residenti in Italia non sia capovolto da quello dei non residenti. Il motivo è sostanziale prima che formale. Non solo quel voto è stato male sollecitato dal governo, con giri pre-elettorali illecitamente sostenuti dalle ambasciate e dai consolati. E con impropri invii di lettere in un modo o nell’altro a spese del contribuente italiano (quello residente in Italia, che paga le tasse), in un contesto noto – e non da ora – per le insufficienti...