Le immagini sono spaventose, come sempre. Acqua e fango dove dovrebbero esserci strade. Palazzine sommerse per metà, automobili impantanate. Persone con gli stivali fino alle cosce che si aggirano in mezzo al disastro cercando di rendersi utili. Piove senza sosta da due giorni e, tra la parte orientale dell’Emilia Romagna e il nord delle Marche, la situazione è drammatica: i morti, sin qui, sono nove. Poi ci sono almeno 13mila sfollati, 50mila quelli senza luce e un numero imprecisabile di persone – migliaia – da soccorrere. E non è facile, perché molte zone sono irraggiungibili e persino nelle città più...