«Non si tratta più soltanto di ritrarre il mondo. Si tratta di cambiarlo. L’obiettivo non è quello di rappresentare il reale, ma di rendere reale la rappresentazione stessa»: così recita la prima regola del Manifesto di Gent, redatto da Milo Rau, direttore del teatro NTGent, regista tra i più dirompenti di una scena artistica contemporanea che infrange ogni confine tra cinema, teatro e attivismo. Rau è stato a Venezia in questi giorni per presentare Das Neue Evangelium come evento speciale delle Giornate degli autori in un anno in cui questa sezione ha prestato un occhio di riguardo alla scena teatrale,...