I miliziani dello Stato Islamico entrano a Kobane con i carri armati. Un’ulteriore prova di forza, se mai fosse stata necessaria. E mentre la città curda nel nord della Siria è ad un passo dalla caduta, Washington e Londra fanno notare – a chi non se ne fosse accorto – che i raid aerei non bastano e la Turchia sottolinea che è irrealistico pensare che possa intervenire via terra da sola. Ormai le milizie di al-Baghdadi controllano oltre un terzo della comunità al confine turco, dopo tre settimane di assedio, oltre 400 morti e 160mila profughi: «L’Isis ha in mano...