Una bozza di accordo fra le diverse anime del Pd su una nuova legge elettorale c’è, ma è carta che non canta, cioè non contiene nessun sigillo vincolante per il premier. Per questo la minoranza bersaniana fa già sapere che si dispone a valutarla con abbondante dose di pessimismo. Ma la telenovela non è ancora ufficialmente finita. Ieri pomeriggio la commissione dem si è riunita alla camera. Presente «l’esploratore» Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd, il presidente Orfini, il capogruppo alla camera Rosato e l’unico esponente delle minoranze Gianni Cuperlo. Alla termine Guerini è stato laconico: «Stiamo lavorando su una bozza...