Sono passati due mesi da quando Juan Guaidó si è autoproclamato presidente del Venezuela e, con la benedizione di Trump, ha promesso di cacciare Maduro dal palazzo di Miraflores. Dalla minaccia di una guerra civile il paese è passato alla dura realtà di una guerra di trincea, che torna anche utile alla prossima campagna presidenziele di Trump. Due Venezuela si scontrano: uno guidato dall’erede di Chavez, presidente forse non all’altezza di tale compito ma costituzionale; l’altro che si affida ad un personaggio estratto direttamente dal cappello dei prestigiatori di Usaid (vedi Cia). Una situazione di stallo armato da cui è...