La torre delle telecomunicazioni di Kharkiv spezzata da un missile russo è il ritratto di questa fase della guerra. Kiev senza difese aeree è costretta a contare i danni quotidianamente e nel farlo ripete quello che è ormai diventato un mantra: «Se l’Occidente ci avesse fornito uno scudo aereo e i caccia tutto ciò non sarebbe successe». Ieri però le cose sono andate diversamente. A un solo giorno dalla votazione favorevole della Camera statunitense alla fornitura di ben 61 miliardi di dollari di aiuti militari, i funzionari ucraini hanno preferito non esasperare i toni e anzi, il governatore dell’oblast di...