Associazione per il rinnovamento della sinistra propone di esprimersi con un convinto NO il 20 e 21 settembre nel referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Va contrastato un altro, ennesimo, tentativo di mettere mano alla Costituzione nata dalla Resistenza. Non è la prima volta: già accadde nel 2006 con il governo presieduto da Silvio Berlusconi; così nel 2016 con l’esecutivo guidato da Matteo Renzi. Entrambi i progetti ne uscirono sconfitti. Ci opponemmo allora e riteniamo doveroso farlo ora. Naturalmente, si può procedere a modifiche costituzionali anche di singoli aspetti, purché essi siano coerenti con l’impianto della Carta, secondo la logica...