È arrivato come uno tsunami lo scoop del Guardian che, citando documenti che si ritiene siano stati fatti trapelare dal Cremlino e di cui esperti indipendenti ne hanno verificato l’autenticità, afferma come l’interferenza russa nelle elezioni Usa del 2016 ci sia stata, e che Vladimir Putin autorizzò personalmente un’operazione segreta delle sue agenzie di spionaggio per appoggiare Trump. Quest’ultimo ha sempre negato definendo l’indagine del Russiagate «una bufala e una caccia alle streghe», ma i documenti pubblicati dal Guardian dicono tutt’altro, citano documenti in cui The Donald viene definito come un insicuro e «mentalmente instabile» e che la sua elezione...