La frattura storico-valoriale determinata dalla risoluzione europea del 19 settembre scorso, che equipara nazismo e comunismo, inizia a manifestarsi in forma visiva nei luoghi della memoria europea investiti dalla guerra mondiale «totale» del 1939-1945. Il Comune di Marzabotto con la sua nobile presa di posizione si incarica di restituire un senso alla lettura del passato riconsegnando alla sfera pubblica, nei giorni del triste anniversario di una delle più feroci stragi nazifasciste nel nostro Paese, i termini reali e non propagandistici sui quali poggia il fondamento del vissuto democratico delle società europee. Non è soltanto il grido di allarme di una...