«Chi pensava che un’opzione militare potesse favorire una soluzione stabile per la Libia in queste ore viene smentito». In una breve dichiarazione alla stampa, tra il primo incontro a palazzo Chigi con il vice premier del Qatar Mohammed Al-Thani e il secondo con il vice preside del governo di Tripoli Ahmed Maitig, Giuseppe Conte non nasconde la soddisfazione per le difficoltà che sta incontrando sul terreno libico il generale Haftar. È l’unica buona notizia per Roma, che «lavora al dialogo» ma lo fa appoggiando esclusivamente il «governo di riconciliazione nazionale». L’emiro qatarino, e ovviamente il vice di Serraj, sono schierati...