Nel centro di Tripoli i tavolini all’aperto dei caffè erano affollati di famiglie con bambini anche in questo secondo fine settimana di combattimenti alle porte della città, i negozi aperti e il traffico caotico come al solito: i passanti intervistati dalle agenzie internazionali notavano solo un aumento per le strade di convogli militari e il rumore delle bombe in lontananza. L’aeroporto internazionale di Mitiga ha ripreso a operare voli anche di giorno. Ma la guerra tra il generale Haftar della Cirenaica e il premier Serraj si va intensificando nei sobborghi meridionali. Con propaggini a Zawiya – due morti e diversi...