Se il partito nazionalista religioso Yamina accetterà di far parte di un governo guidato dal Likud, Benyamin Netanyahu avrà i 61-62 seggi necessari per formare una nuova maggioranza di destra (estrema) e mettere fine allo stallo politico che paralizza Israele dal 2018. Così indicavano tutti gli exit poll diffusi ieri sera alle 22 alla chiusura della consultazione elettorale, la quarta in due anni.  Il campo anti-Netanyahu avrebbe 59 seggi, quello che fa riferimento al premier, 54. Con i suoi sette seggi Yamina è l’ago della bilancia ma il suo leader, Naftali Bennett, un falco, è ideologicamente più vicino a Netanyahu...