Ha fatto discutere la pubblicazione di una impegnativa inchiesta di Ipsos sul voto operaio. E – cosa abbastanza nota – la conferma che il 28 per cento degli operai italiani vota la Lega. Il Pd e complessivamente la sinistra – Articolo Uno compreso – non arrivano al 12 per cento. Ne ha parlato anche Peppe Provenzano in una coraggiosa intervista sul manifesto. Eppure non si può rimuovere che la frattura a sinistra con i propri riferimenti tradizionali viene da lontano. Nel 1994 i progressisti perdono a Mirafiori nonostante la candidatura di un ex comunista come Sergio Chiamparino. Scatta l’allarme rosso, ma...