L’impatto ambientale della guerra nel sud del Libano tra Hezbollah e l’esercito israeliano è forte. Secondo il ministro dell’agricoltura libanese Abbas Hajj Hassan, il «60% delle terre bruciate dai bombardamenti è coperta di foresta, mentre il 40% da terreni agricoli». Si tratta di circa 500 ettari di foreste in gran parte di pini e querce, mentre sono circa 50mila gli ulivi bruciati, in zone storicamente dedite alla produzione di olive e olio. Il pericolo maggiore viene però dall’utilizzo da parte di Israele di bombe al fosforo bianco, già certificato da Human Rights Watch e riportato anche da Amnesty International. Oltre...