Sebastian Kurz, trionfatore delle recenti elezioni in Austria, è un esempio eloquente dello stantio – lo spirito delle acque stagnanti, limacciose dell’esistenza – che si impossessa del nuovo, prima del suo tempo di fioritura, e lo espropria del suo destino, lo vampirizza. La sua mancanza di conoscenza della vita e la sua disinvolta irresponsabilità ne fanno il manichino perfetto di una tendenza collettiva che fa del rifiuto dell’esperienza la sua ragione del vivere. La grandezza dei flussi migratori e la massiccia domanda di ospitalità, accoglienza, colpiscono le società democratiche in quella che è la contraddizione di fondo della loro costituzione:...