Si mormora che a Kasserine la gente abbia due vite: una diurna e una notturna, come il posto dove vivono, la Kasserine delle due anime. Il Giano bifronte di una rivoluzione che stenta ad evolversi. Da una parte la città del contrabbando, del terrorismo islamico. Dall’altra quella del colore, della calda ospitalità araba, della speranza. Solo inoltrandosi in essa è possibile capire quanto complessa sia la realtà dietro la rivoluzione che ha scatenato la più grande ribellione popolare nelle storia delle nazioni arabe. Contraddizioni che si avvertono camminando per le vie del centro, tra i numerosi caffè affollati da giovani...