«Ormai verso Pokrovsk avanzano di un chilometro al giorno» racconta Irina al telefono, dall’est dell’Ucraina. La sua preoccupazione maggiore è che la cittadina quasi al confine tra le regioni di Donetsk e Dnipro diventi presto il nuovo «tritacarne» della guerra. «Nessuno ne parla, sono tutti concentrati su Solvjansk e Kramatorsk, ma se guardi una mappa ti rendi conto che nell’ultimo mese i russi si sono avvicinati all’autostrada che porta verso i grandi centri del nord». Da Pokrovsk i russi potrebbero risalire verso le roccaforti ucraine del nord e tentare di completare il loro progetto di piena occupazione del Donbass e,...