Una figuraccia di quelle che fanno schiumare di rabbia Vladimir Putin e tremare i funzionari del Cremlino. È forse questo il principale risultato dell’attacco ucraino nella regione di Kursk che è costato la vita a 5 persone ha provocato il ferimento di una trentina di civili. Lo scenografico raid, lanciato la scorsa notte dalle truppe di Kiev in una delle regioni di confine russe, è stato foriero di grande imbarazzo per il Cremlino e per le autorità regionali. Almeno 400 soldati ucraini, mille secondo lo stato maggiore di Mosca, sono penetrati nel territorio russo dalla regione ucraina di Sumy e...