Alle 8 di ieri sera è scattato il coprifuoco nel Paese delle pagode che inizia la prima settimana di febbraio sotto lo stato di emergenza. Alle 4 del mattino di ieri infatti, i militari birmani sono usciti dalle baracche con mezzi blindati e carri armati che già da settimana scorsa avevano iniziato – avvisaglia di quanto sarebbe successo poi alla fine del week end – a presidiare l’aeroporto, la zona settentrionale di Yangon e la capitale Naypyidaw, dove ieri si sarebbe dovuto tenere l’insediamento ufficiale del nuovo Parlamento uscito dal voto dell’8 novembre. MA È PROPRIO QUEL VOTO, che aveva...