Un malore fatale mentre era a terra, ammanettato e con i piedi bloccati da un cordino di plastica, ufficialmente a causa di uno stato di alterazione psicofisica. Una tragedia che ricorda, per alcuni aspetti, quella di Riccardo Magherini. Ora dall’autopsia, che sarà affidata oggi ed eseguita lunedì, e dalle registrazioni delle telecamere esterne e interne al negozio Taj Mahal, nel centro di Empoli, la procura di Firenze cercherà ulteriori elementi per capire come e perché è morto giovedì sera Arafet Arfaoui, 32 anni, giovane tunisino d’origine ma da tempo italiano, dopo il suo matrimonio con una donna toscana. Per ora...