Uno spettro si aggira per l’Italia. Lo chiamano «ideologia del gender» ed è la favola dell’«uomo nero» ai tempi di whatsapp, il sistema di messaggistica dove circolano messaggi che intendono terrorizzare i genitori contro i progetti di educazione alla conoscenza dei generi, dell’affettività, della sessualità nelle scuole. È il complotto del momento, calzato perfettamente per la comunicazione dei social network che coltiva il falso, lo trasforma nel verosimile facendolo fermentare nel magma delle passioni tristi o delle proiezioni angosciose più infondate. Si dice che promuova la masturbazione infantile, l’omosessualità, distrugga la «famiglia naturale» e arrivi a minacciare addirittura l’umanità, non...