«La quinta ondata, caratterizzata dall’incidenza di due diverse varianti, prosegue, ma abbiamo dei segnali incoraggianti: la variante Delta è diventata molto minoritaria, Omicron ha cominciato a calare e l’occupazione di letti in terapia intensiva diminuisce da una settimana», così ieri il premier francese Jean Castex ha introdotto il calendario per l’uscita dalle restrizioni.

Il pass vaccinale entrerà in vigore da lunedì 24 (salvo parere contrario della Corte costituzionale) e sarà riconosciuto a chi ha almeno una prima dose effettuata entro il 15 febbraio e la seconda entro 28 giorni e presenti un test negativo nelle ultime 24 ore.

Il pass però «potrebbe essere sospeso se l’epidemia e soprattutto la pressione ospedaliera dovessero calare in modo netto e stabile». Poi le misure in vigore verranno alleggerite in due tappe.

Dal 2 febbraio le mascherine non saranno più obbligatorie all’aperto, il telelavoro non sarà più obbligatorio ma solo raccomandato e stop ai limiti per accedere nei luoghi pubblici. Dal 16 febbraio riapriranno le discoteche, mentre nei bar si potrà ricominciare a consumare in piedi. «Potremo anche prevedere, al ritorno delle vacanze scolastiche di febbraio, un alleggerimento del protocollo scolastico sul ritiro della mascherina per gli studenti nelle scuole elementari», ha detto il premier.