Fontana convoca i presidenti di Commissione
Montecitorio Il messaggio del presidente della Camera a due settimane dal monito di Mattarella sulla decretazione d'urgenza
Montecitorio Il messaggio del presidente della Camera a due settimane dal monito di Mattarella sulla decretazione d'urgenza
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana ha convocato i quattordici presidenti delle Commissioni parlamentari permanenti di Montecitorio per rivolgere loro un monito che ricorda molto quello di Sergio Mattarella. Li esorta a ricorrere a «scrupolo e rigore» nel vaglio degli emendamenti presentati sui decreti. L’eccessivo numero di decreti rischia di avere ricadute negative sui rapporti tra maggioranza e opposizioni, aumentandone la conflittualità in Parlamento. I molti decreti, è il ragionamento di Fontana, hanno effetti anche sulla programmazione dei lavori parlamentari.
Sono passate due settimane da quando i presidenti di Camera e Senato vennero ricevuti al Quirinale e catechizzati circa l’eccessivo ricorso alla decretazione d’urgenza e sui testi cosiddetti «omnibus» con materie che esulano dal contenuto iniziale del provvedimento. Adesso Fontana riprende quell’allarme invitando a fare massima attenzione sull’esame dei decreti, soprattutto quelli dai contenuti molto vasti, che si amplificano ulteriormente attraverso gli emendamenti. «La decretazione d’urgenza, ove il ricorso a tale strumento assuma rilevanti dimensioni, è suscettibile di produrre un’alterazione del fisiologico assetto costituzionale dei rapporti fra governo e parlamento nell’azione legislativa», sostiene Fontana.
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