A due anni dal musical La La Land, che aprì nel 2016 il Festival di Venezia per poi vincere l’Oscar alla miglior regia – e per qualche minuto al miglior film, prima che venisse alla luce la più grande gaffe nella storia dell’Academy: la statuetta al miglior film era stata vinta in realtà da Moonlight di Barry Jenkins – è di nuovo un film di Damien Chazelle ad inaugurate la Mostra sul Lido: First Man (Il primo uomo), che verrà proiettato il 29 agosto.L’annuncio arriva alla vigilia del quarantanovesimo anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11, il 20 luglio 1969 – «È particolarmente emozionante che questa notizia sia così vicina all’anniversario dell’atterraggio sulla luna», ha commentato il regista trentatreenne.

E proprio di quella vicenda tratta il film di Chazelle, dove Ryan Gosling torna come protagonista nei panni dell’astronauta Neil Armstrong – il primo uomo per l’appunto a mettere piede sulla luna. La storia di First Man è narrata dal suo punto di vista, mentre i suoi colleghi di missione Buzz Aldrin e Michael Collins sono interpretati da Corey Stoll e Lukas Haas, e sua moglie Janet Armstrong avrà il volto di Claire Foy.

La sceneggiatura del Primo uomo, scritta da Josh Singer, è tratta dalla biografia dell’astronauta di James R. Hansen, uscita nel 2005, First Man: The Life of Neil A. Armstrong – e tra i produttori esecutivi figura anche Steven Spielberg.
Il film che aprirà il Festival di Venezia è il quarto del giovanissimo regista americano dopo l’esordio con Guy and Madeline on a Park Bench, del 2009, Whiplash (2014) – vincitore di tre Oscar, tra i quali quello al miglior attore non protagonista per J.K. Simmons – e La La Land (2016), che oltre alla miglior regia ha conquistato l’Academy Award alla miglior attrice protagonista – Emma Stone – e alla colonna sonora originale di Justin Hurwitz, anche vincitore per la miglior canzone: City of Stars.