Di adeguarsi alla sentenza «Cappato – Dj Fabo» con la quale la Corte costituzionale nel 2019 riconobbe il diritto di un malato terminale, in determinate condizioni, a porre fine alle proprie sofferenze con il suicidio medicalmente assistito, il governo Meloni proprio non ne vuole sapere. Così il 12 aprile scorso la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Salute hanno impugnato davanti al Tar dell’Emilia-Romagna, tramite l’avvocatura di Stato, le delibere con le quali la Regione ha tentato di riempire il vuoto normativo lasciato dal pronunciamento della Consulta. In attesa di una legge regionale, la Giunta di Stefano...