Associazione con finalità di eversione dell’ordine democratico, ricostituzione del disciolto partito fascista, spaccio di sostanze stupefacenti. Sono questi i reati contestati dalla Procura della Repubblica di Cagliari, nell’ambito di un’indagine antiterrorismo coordinata dal procuratore Guido Pani, a tre militanti del Fronte legionario sardo, arrestati ieri mattina, per disposizione del gip Giorgio Altieri, durante l’operazione «Reazione» condotta nel Nuorese dai carabinieri del Ros. Una quarta persona è agli arresti domiciliari e ci sono altri undici indagati. Nel carcere di Badu ‘e carros, a Nuoro, sono finiti Ananio Manca, considerato il punto di riferimento del Fronte legionario sardo, e due cugini di...