Sciopero generale, governo parallelo, cacciata del presidente… Sempre più ambiziosi i piani delle destre, in Venezuela, in vista del 30 luglio, quando verrà votata l’Assemblea nazionale costituente (Anc), proposta da Nicolas Maduro. Nelle intenzioni del presidente, l’Anc dovrebbe rilanciare il dialogo a tutto campo sulle questioni di fondo, da correggere o da rinnovare, e con tutti i settori: operai, pensionati, imprenditori, movimenti, sindacati, comunas, indigeni… Una iniziativa che attinge alla massima istanza ispiratrice della Costituzione bolivariana, il potere popolare. Una proposta avanzata anche da vari leader di opposizione subito dopo l’elezione di Maduro, ma ora rifiutata in blocco dalla coalizione...