Ieri Londra ha conosciuto il secondo fine settimana di disordini dopo quelli, “monumentali” della settimana scorsa durante le proteste antirazziste di Black Lives Matter. Le trasmissioni durante la pandemia sono tornate in bianco e nero e ieri era il turno dei bianchissimi patrioti dell’estrema destra, confluiti in massa nel centro della capitale per proteggere la statua di Winston Churchill, già scarabocchiata di tristi e imbarazzanti verità lo scorso fine settimana e da allora doppiamente protetta da una solida imbracatura come anche da copiose forze di polizia. Così, dopo gli “iconoclasti”, è stato il momento degli iconolatri. La contro-manifestazione dei difensori...