Sull’ergastolo ostativo in queste ore si va combattendo una battaglia contro il tempo e contro un fronte che si fa chiamare “antimafia” ma che in realtà difende un’impostazione di stato d’emergenza che contrasta con lo stato di diritto e con i valori fondanti della nostra democrazia. La Corte Costituzionale più volte, e in precedenza la Corte Europea dei diritti dell’uomo, hanno sancito che non può esistere il “fine pena mai”. Conseguentemente al legislatore italiano con ordinanza 97/2021 è stato affidato il compito di approvare entro maggio 2022 un nuovo testo che corregga la norma e possa ripristinare il dettato costituzionale...