Il varco verso l’abolizione totale dell’ergastolo ostativo, quello che non lascia alcuna speranza al condannato, quello che lo rende un “uomo ombra” senza possibilità di redenzione, è stato aperto. Con una «sentenza storica», come la definiscono in molti, la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo negare automaticamente i permessi premio a quei reclusi a vita che non vogliono collaborare con la giustizia ma che magari hanno dimostrato un profondo cambiamento interiore. La Consulta, riunitasi ieri in Camera di consiglio per analizzare i ricorsi in Cassazione e al Tribunale di sorveglianza di Perugia dei due mafiosi condannati all’ergastolo, Sebastiano Cannizzaro e Pietro...