Un merito a Christian Raimo bisogna riconoscerlo. Ha lacerato il velo di ipocrisia che nel corso degli anni ha avvolto l’appuntamento più importante dell’editoria italiana, ovvero il Salone del libro di Torino. CON UN POST, POI CANCELLATO, inviato sulla sua bacheca di Facebook lo scrittore italiano ha compiuto quell’atto semplice difficile a farsi. Ha scritto che l’antifascismo è una discriminante che non ha perso valore con il trascorrere del tempo da quando partigiani hanno chiamato il popolo italiano all’insurrezione contro il regime della Repubblica sociale italiana e l’occupazione nazista. Raimo, oltre a dispiacersi della presenza di una casa editrice che...