Il fatto che non sia stato il Guardasigilli Carlo Nordio ma il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ad illustrare in conferenza stampa la nuova norma infilata nel decreto Caivano per inasprire le pene in materia di sostanze, prevedendo l’arresto anche per i ragazzi dai 14 anni in caso di reati di lieve entità, e addirittura – incredibilmente – l’allontanamento con Daspo dalle scuole e dalle università anche nel caso di semplice «uso di stupefacenti», già dice tutto sullo spessore giuridico dell’operazione. Se il ministro di Giustizia ha tentato una specie di giustificazione al provvedimento, spiegando che in ogni caso spetta al...