No e No. Con un cocente, doppio diniego, gli irlandesi hanno respinto il referendum modernizzatore proposto dal governo moderato di Leo Varadkar. Alle sette e trenta di ieri sera il conteggio non era ultimato, seppure il risultato già indiscutibile: 24 dei 39 collegi elettorali della Repubblica davano per il “sì” il 32,7% rispetto al 65,9% per il “no”. Con un’affluenza medio-bassa – il 44,4% contro il semi-plebiscitario 64,1% del cruciale referendum sull’aborto del 2018 – la trionfale secolarizzazione dell’Irlanda ha subito la sua prima, evidente battuta d’arresto. IL RISULTATO SIGNIFICA che la Costituzione, il fondamento legale dello Stato irlandese, continuerà...