È iniziato ieri, e si estenderà fino al 31 gennaio, il tour de force al Congresso argentino per la discussione di un pacchetto di iniziative promosse da Javier Milei a completamento del Decreto di necessità e urgenza (Dnu) sulla deregulation e le privatizzazioni presentato dal governo mercoledì scorso. Se avesse potuto bypassare il parlamento anche in questo caso, Milei lo avrebbe certamente fatto – dipendesse da lui, si sa, governerebbe per decreto – ma per alcune delle misure previste dalla legge-omnibus preparata dalla squadra guidata dall’ex capo della Banca centrale Federico Sturzenegger non c’era scappatoia possibile. È IL CASO DELLA REVOCA...