Ora è ufficiale: il Gup ha detto sì. La presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri della Difesa e dell’Interno saranno parti civili insieme all’Arma dei carabinieri e alla famiglia Cucchi, nell’eventuale processo agli otto militari (tra cui alcuni alti graduati) accusati di aver depistato e insabbiato le violenze subite da Stefano Cucchi mentre era nelle mani dei carabinieri che lo arrestarono il 15 ottobre 2009. Durante la prima udienza preliminare, ieri, la giudice Antonella Minunni ha accettato le richieste avanzate dal governo e dal generale Giovanni Nistri. Un atto sicuramente non inatteso, come non è sorprendente l’autorizzazione concessa...